ROMA – Nicola Galli vince il premio Equilibrio 2018 della Fondazione Musica per Roma per il lavoro Deserto Digitale. Ad annunciarlo è la giuria composta da Roger Salas, Valeria Crippa, Ana Moreno, Rino De Pace e David López. “L’autore di 28 anni – spiegano i giurati – si è imposto per l’audacia compositiva, il respiro intellettuale del progetto musicologico, l’unità estetica dell’ispirazione, il raffinato cromatismo del costume, la particolarità d’interprete”.
Una menzione speciale è stata assegnata anche al lavoro presentato da Simone Zambelli con il titolo Non Ricordo “per la poesia e la capacità di evocare un mondo intriso di memorie, punteggiato di elementi lirici ed esaltato dalla sensibilità dell’interprete 25enne”.
Il Premio alla Carriera è stato assegnato invece alla coreografa statunitense Karole Armitage (Madison, 1954) “il cui segno d’autrice è riuscito a condensare passato e presente in una pluralità di linguaggi che hanno fatto dialogare il balletto classico con il punk, la street art con la fisica quantistica, influenzando più generazioni di coreografi e danzatori sulla scena internazionale e radicando la propria esperienza in Italia”.
“Il numero delle domande di partecipazione al Premio Equilibrio 2018 è stato molto superiore rispetto a quello delle ultime edizioni – ha dichiarato il direttore artistico del Festival Equilibrio Roger Salas – e oltre a esprimere la mia soddisfazione per questo grande successo voglio congratularmi con tutti i partecipanti, che hanno dato testimonianza della vitalità del paesaggio della danza contemporanea in Italia e che hanno messo in scena coreografie eterogenee, complesse e animate da notevoli capacità interpretative”.
Foto gentilmente concessa