CIVITAVECCHIA – Dal Sindaco di Civitavecchia Ing. Antonio Cozzolino riceviamo e pubblichiamo:
“Mercoledì si è tenuta una riunione della Commissione Porti dell’Anci ed ero presente come Sindaco di Civitavecchia, supportato dal capogruppo Francesco Fortunato. Il Presidente della Commissione Porti Filippo Nogarin sta facendo un ottimo lavoro e sulla questione portualità i rappresentanti dei Comuni, a prescindere dal loro colore politico, sono d’accordo: non si possono escludere le città dagli strumenti di pianificazione. Allontanare città e porto è un errore già fatto in passato e che non si deve ripetere. Per questo mi auguro che quanto Anci si propone riesca ad essere realizzato”.
Proposta emersa nel corso dei lavori della Commissione Città Portuali di Anci.
“Una piattaforma complessiva sul rilancio della portualità a partire dal legame indissolubile tra porto e città è l’obiettivo del lavoro intrapreso dalla Commissione Porti dell’Anci e che vedrà coinvolte tutte le città portuali con specifiche proposte di lavoro con al centro la blu economy e l’attenzione ai temi legati all’ambiente e al rilancio del mezzogiorno”. Questa in sintesi la proposta emersa nel corso dei lavori della Commissione Porti di Anci alla quale hanno partecipato quasi tutte le città sedi di Autorità Portuale.
“Tale programmazione sconta però le novità introdotte dal Decreto legislativo correttivo sulle Autorità portuali che estromette la rappresentanza dei Comuni dai comitati di gestione portuale – che sono la cabina di regia dello sviluppo dei porti – e che continua a rappresentare il principale malumore espresso all’unisono dagli Amministratori, anche in virtù dell’introduzione di nuove norme che limitano la possibilità di interazione dei Comuni sui documenti di programmazione strategica e delle relative varianti proposte dalla Autorità Portuale”.
Filippo Nogarin, Sindaco di Livorno, che presiede la Commissione città portuali dell’Anci ricorda che il decreto legislativo è stato approvato lo scorso dicembre dal Governo nonostante il parere contrario espresso dall’Anci in sede di Conferenza unificata Stato Regioni ed Autonomie locali”.
Il provvedimento svilisce in modo palese il ruolo e le funzioni che le Amministrazioni comunali devono svolgere a vantaggio dei cittadini e dei territori e per questo siamo determinati anche a intraprendere le possibili azioni legali a tutela delle nostre comunità ”.
Per questo motivo “la commissione – spiega Nogarin – ha dato mandato pieno a riaprire il confronto sul terreno squisitamente politico per cercare di ottenere la correzione del decreto nel senso auspicato da tutti i Comuni”. Allo stesso tempo ci “muoveremo in tutte le sedi utili per ottenere il riconoscimento dei Comuni nell’ambito della governance portuale e chiediamo da subito la convocazione della Conferenza nazionale delle Autorità portuali”.