ROMA – Lunedì 13 marzo, dalle 11.00 alle 17.00, si è svolta presso il Piazzale antistante la statua della Minerva, l’iniziativa Mille gru di origami per “Donna, vita, libertà”, realizzata dalle studentesse e dagli studenti iraniani della Sapienza, promossa dall’Ateneo e supportata dalle rappresentanze studentesche.
Nel corso della mattinata ha portato il suo saluto la Rettrice Antonella Polimeni, che ha condiviso con le studentesse, gli studenti e la comunità iraniana dell’Ateneo un momento di ricordo delle vittime della repressione del governo dell’Iran, testimoniando il solido sostegno della Sapienza alle donne e al popolo iraniano che con coraggio manifestano e resistono pacificamente ormai da mesi.
“La comunità iraniana nel nostro Ateneo è composta da oltre 1300 studenti ai quali vogliamo esprimere la nostra vicinanza in quella che è prima di tutto una battaglia di civiltà – spiega la Rettrice Antonella Polimeni -. Questa iniziativa ha il pregio di richiamare e tenere viva l’attenzione su una vicenda umanitaria che ci tocca profondamente. Tutelare i diritti umani e la dignità degli individui, è dovere di tutte e tutti noi.”
Dopo l’introduzione sul significato simbolico delle gru di carta come veicolo di pace, ha preso via il workshop dedicato alla realizzazione degli origami che aveva come obiettivo il raggiungimento di 1000 manufatti, il numero che la tradizione giapponese assegna alla possibilità di esaudire un desiderio. Gli origami realizzati verranno esposti nelle settimane successive presso alcuni degli spazi dell’Ateneo. L’evento si inserisce nelle attività che la Sapienza promuove a favore della risoluzione pacifica delle controversie e delle crisi, tramite il dialogo e la cooperazione tra i popoli e gli individui.