ROMA – Martedì 14 marzo 2023, ore 18:30, si svolgerà un dibattito e performance, in inglese e in italiano, sull’arte contemporanea in Ucraina presso l’Auditorium del Goethe Institut di Roma. L’evento è stato organizzato da Ambasciata della Repubblica Federale di Germania – Roma, Goethe Institut, Insideart, in la collaborazione con Bibliotheca Hertziana Max Planck Institute for Art History e Istituto Svizzero.
Dalla rivoluzione arancione del 2004 all’invasione russa dello scorso 24 febbraio la società in Ucraina ha attraversato cambiamenti radicali. Cambiamenti che le artiste e gli artisti di questo Paese hanno cercato di interpretare sperimentando non solo nuove forme di produzione artistica, ma anche nuove forme di lavoro collettivo. Le artiste e gli artisti, racconta la curatrice Lesia Kulchynska “erano consapevoli che i modelli che avevano funzionato per le generazioni precedenti non erano più applicabili e che bisognava inventarne di nuovi radicalmente diversi. Un tratto distintivo dell’arte ucraina di questo periodo è il desiderio di creare non solo opere d’arte, ma di costruire lo stesso tessuto sociale in modo diverso”.
Ciò che è stato prezioso nell’esperienza della rivoluzione arancione sono state le pratiche. Pratiche di solidarietà, di sostegno reciproco, di azione collettiva e, ultimo ma non meno importante, dell’“attuazione pratica del diritto alla città e ai suoi spazi pubblici come spazi che appartengono ai cittadini e possono fungere da arena della lotta politica”.
Ad un anno dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, insieme alla curatrice ucraina Lesia Kulchynska a Gioia Dal Molin, responsabile artistica dell’Istituto Svizzero di Roma, e a Guido Talarico, editore della rivista Inside Art, verrà raccontato l’impatto della guerra sul mondo dell’arte e il ruolo degli artisti oggi in Ucraina. A seguire nel KunstRaum Goethe si svolgerà la performance di Borys Kashapov Painting on Nails.