LUGNANO IN TEVERINA (TR) – Sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 si svolgeranno due giorni pieni di attività culturali, messe in campo dall’Amministrazione Comunale e dalle Associazioni locali, in occasione dei festeggiamenti di San Francesco d’Assisi compatrono della Terra di Lugnano.
Una tradizione che si rinnova da 800 anni in un luogo dove il Poverello d’Assisi nel 1212 passando nella valle Teverina, operò un miracolo e i Lugnanesi nel 1229, dopo la sua morte, edificarono la Chiesa in suo onore addirittura prima della costruzione della Basilica di Assisi. Da quel momento i Lugnanesi indicarono San Francesco come protettore della Terra di Lugnano.
Lo statuto del 1508 riporta che gli alti Officiali del Comune erano obbligati ad offrire un cero all’altare della Chiesa in occasione di questa festa, così come avveniva per S. Maria Assunta patrona del paese.
Due giornate per respirare aria buona con il progetto de Le Terre dei Borghi Verdi, che porterà i visitatori nell’anello dei miracoli con una passeggiata che toccherà i comuni di Lugnano e Alviano. Soprattutto tante attività Culturali con il Premio Letterario Città di Lugnano che ha organizzato, per l’occasione, “La Giornata della Lettura ad alta voce” che vedrà protagonista il vincitore della VIII edizione del 2022 Paolo Pintacuda con il romanzo Jacu.
Ci saranno due spettacoli rievocativi sulla vita del Santo di Assisi con protagonisti due artisti locali come Matteo Corrado nella Chiesa di San Francesco e Andrea Mengaroni nella Collegiata. Sarà possibile degustare anche i prodotti tipici locali grazie al progetto Lugnano Borgart Cibus il progetto finanziato dal GAL Ternano per la valorizzazione delle eccellenze locali della filiera corta.
Alessandro Dimiziani – Vicesindaco di Lugnano in Teverina.
Programma:
Sabato 8 ottobre
con ritrovo alle 9.00 presso il Parco degli Ulivi – una nuova passeggiata tra il territorio di Lugnano in Teverina e quello di Alviano alla scoperta dei luoghi di due miracoli di San Francesco, nel weekend di celebrazioni che il comune umbro dedica al suo Compatrono.
L’Anello dei Miracoli di Francesco è un’escursione – di circa 10 km – che parte dal parcofino a giungere al Convento dei Cappuccini per proseguire, ad Alviano, fino alla Cappella delle Rondini – dove è ricordato l’omonimo miracolo di Francesco. Dopo un piccolo ristoro è previsto il ritorno fino al Convento di San Francesco – luogo del miracolo dell’anatra e il lupo – con visita alla Chiesa e al Chiostro.
– 9.00 ritrovo al Parco degli Ulivi
– 9.30 partenza
Per prenotazioni: 327 6190622 (Paola).
Sabato 8 ottobre
– 17.30: Museo Civico della Grande Guerra
Sala Conferenze
– Giornata della lettura ad alta voce “Jacu… un diverso tra i diversi”,
organizzato dal Premio Letterario Città di Lugnano con Paolo Pintacuda e Fabio Stassi.
Lettura ad Alta Voce a cura dei lettori dello Spazio FabbricaLab
Manuela Felici, Ildiko Kiss, Claudia Piergiovanni, Orietta Ruco, Giancarlo Sgrigna,
Giacomo Tramontana.
Coordinamento di Cristina Caldani
Interventi di: Giorgio Nisini, Giorgio Patrizi, Paolo Petroni
Le letture sono tratte dai romanzi:
Jacu
Paolo Pintacuda, Fazi
vincitore VIII ed. Premio Lugnano Mastro Geppetto
Fabio Stassi, Sellerio
Cronache dalle Terre di Scarciafratta
Remo Rapino, Minimumfax
Al termine degustazione gratuita di prodotti tipici locali – progetto Lugnano Borgart Cibus finanziato dal GAL ternano.
– 21.15: Chiostro del Convento di San Francesco – Il mercante di stoffe, spettacolo teatrale scritto e diretto da Matteo Corrado.
Domenica 9 ottobre – Festa di San Francesco compatrono della Terra di Lugnano
– 10.00: Corteo Storico da p.zza Santa Maria per le vie del Borgo sino alla Chiesa di San Francesco;
– 10.45: Chiesa – Rievocazione dell’Offerta del Cero come riportato da statuto del 1508;
– 11.00: Chiesa – Messa solenne e accensione della lampada votiva;
– 12.00: Chiostro – Degustazione del Bocconcello di San Francesco;
– 13.00: Galleria Pennone Pranzo di San Francesco con intrattenimento del Giullare Silvestro;
– 16,00 Chiesa Collegiata – Rappresentazione teatrale Giullare Silvestro in “Io, Francesco e Giotto”.
