ITALIA – Le Commissioni Pari Opportunità di CNOG, Cpo FNSI, Cpo USIGRAI e Giulia giornaliste condannano fermamente coloro che usano il corpo delle donne solo per raccogliere visualizzazioni.
Un Osservatorio sui social e sui media, “che le Cpo di Fnsi, Usigrai, Cnog e Giulia sollecitano da tempo ai Ministeri e alle istituzioni competenti, permetterebbe non solo di segnalare una comunicazione violenta, contraria ai principi del Manifesto di Venezia e dell’articolo 5bis del Testo unico deontologico, ma anche di spiegare come si utilizzano parole e immagini, per una piena affermazione dei diritti delle donne e per una narrazione corretta della violenza. Non come accaduto per l’ennesima volta in queste ore, aggiungendo violenza a violenza feroce, usata con il solo scopo di attrarre pubblico, ottenere click e indirizzare il consenso”.