LOS ANGELES / ROMA – Quando il Getty Museum ha acquisito informazioni affidabili su oggetti in suo possesso ma provenienti da scavi clandestini, secondo la sua linea politica ha provveduto a rimuovere dalla vista del pubblico il gruppo scultoreo Orfeo e le sirene, terracotta datata 350 – 300 a.C., e lo sta preparando per il trasporto a Roma che si terrà a settembre, dove entrerà a far parte di raccolte che saranno designate dal Ministero della Cultura.
“Grazie alle informazioni fornite da Matthew Bogdanos e dall’Unità per il traffico di antichità dell’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan che indicano lo scavo illegale di Orfeo e le sirene, abbiamo deciso che questi oggetti dovranno essere restituiti”, hanno affermato Maria Hummer-Tuttle, Robert Tuttle e Timothy Potts Direttore del Getty Museum.
Ricerche recenti del Getty e studiosi hanno anche stabilito che è appropriato restituire una colossale testa in marmo di una divinità del II secolo d.C.; uno stampo in pietra per la fusione di pendenti del II secolo d.C.; un dipinto a olio intitolato Oracolo a Delfi, 1881, di Camillo Miola; un thymiaterion etrusco in bronzo del IV secolo a.C.. I primi tre di questi oggetti furono acquisiti da J. Paul Getty e dal Getty Museum negli anni ’70; il quarto nel 1996.
“Grazie alla collaborazione tra il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale e le autorità statunitensi, il magnifico gruppo scultoreo ‘Orfeo e le sirene’ attualmente al Getty Museum di Los Angeles rientrerà in Italia, da dove era stato illegalmente esportato in seguito al suo ritrovamento nel corso di uno scavo clandestino nell’area tarantina. Nelle prossime settimane l’opera rientrerà e verrà inizialmente esposta al Museo dell’arte salvata per poi essere presto restituita al suo territorio di origine, come è ormai consuetudine. Ringrazio le donne e gli uomini del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e del nostro corpo diplomatico per l’impegno, la professionalità e la determinazione con cui hanno conseguito questo straordinario risultato, che riporta in Italia un’opera di eccezionale valore”. Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta l’annuncio del Getty Museum di Los Angeles riguardo il rientro in Italia di un insieme di opere rinvenute, trafugate ed esportate illegalmente negli Stati Uniti d’America.