VITERBO – L’Università degli Studi della Tuscia sempre più attenta ai temi dell’inclusione, della riduzione delle disuguaglianze e della qualità della didattica. Sono questi i temi al centro del progetto ISENSE (Innovative Supportings Ervices for uNiversity Students with dEafness) finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Erasmus+, Azione KA220 – Higher Education.
Il progetto, di durata triennale, ha ricevuto un finanziamento di 400.000 euro e prevede il coinvolgimento di partner italiani (Tucep, Blue Cinema Tv srl, Ausru), spagnoli (Università di Cordoba, Fondazione CNSE), austriaci (Università di Klagenfurt), polacchi (Pitagoras) e tedeschi (Università del Mittelstandes).
Il progetto di ricerca sarà coordinato da Stefano Rossi docente del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM) e presidente dei corsi di studi di Ingegneria e Design e da Juri Taborri, ricercatore esperto delle misure in ambito biomedico. Lo scopo del progetto sarà quello di implementare servizi a supporto di studenti universitari con disabilità uditiva attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative quali la realtà aumentata e l’olografia. Il principale output del progetto sarà lo strumento digitale SLAATE ossia video interattivi che assisteranno lo studente con disabilità uditive durante la fase di orientamento attraverso l’utilizzo dell’olografia.
Per sensibilizzare sulla tematica del progetto, verrà realizzato un corso di formazione per ogni lingua delle nazioni coinvolte nel progetto, destinato ai docenti per l’apprendimento delle basi della lingua dei segni. I corsi di formazione termineranno con un evento in Spagna in cui i docenti saranno coinvolti in una esperienza di realtà virtuale empatica per meglio comprendere le difficoltà di studenti con disabilità uditive. Infine, verrà definito un insieme di buone pratiche da condividere tra le Università del partenariato con lo scopo di abbattere le barriere che limitano l’accesso universitario di questi studenti.
“Il progetto ISENSE vede ancora una volta l’Università della Tuscia alla guida di un progetto internazionale ambizioso per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030” – sottolinea il Rettore Stefano Ubertini – questa notizia rappresenta un altro grande successo per la nostra Università, grazie al quale potremmo continuare a lavorare sulle tematiche di didattica inclusiva già centrali nei progetti VRAILEXIA e A TU per TU, che stanno riscuotendo un significativo impatto scientifico e sociale”.
Il progetto vedrà il coinvolgimento degli studenti dell’Università della Tuscia tramite l’attivazione di tesi di laurea triennale e magistrale, con possibilità di periodi all’estero presso le Università partner.
Le prossime sessioni dei test di ingresso per l’iscrizione ai corsi di laurea a numero programmato di Ingegneria Industriale (L-9) e Design per l’Industria Sostenibile e il Territorio (L-4) sono previste il 27 luglio e 3 agosto. Si ricorda che il test si svolgerà on-line ed è completamente gratuito. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito Unitus Orienta, all’indirizzo http://unitusorienta.unitus.it/.