ALLUMIERE – Adesso è ufficiale: il “cencio” del 56° “Palio delle Contrade” di Allumiere è stato dedicato alla figura di Riccardo Rinaldi, l’inventore della kermesse che è diventata il fiore all’occhiello dell’intero territorio.
Il drappo, che verrà mostrato alla cittadinanza il prossimo 15 agosto durante la “Notte del Palio”, evento a cura dell’associazione “Eureka”, è stato dipinto a mano dall’artista tolfetana Simona Sestili, già autrice di cinque Palii precedenti.
<<E’ per me un’enorme soddisfazione, nonché un grande privilegio – ha commentato l’artista – poter dipingere questo cencio, dedicato proprio all’inventore del Palio, una persona stimata e benvoluta dall’intera comunità. Pur essendo di Tolfa, vivo questa manifestazione da vent’anni con la stessa immutata emozione. Quest’anno poi le attese sono anche più elevate, per la lunga attesa che ha preceduto l’evento e per il carico emozionale legato al ricordo di Riccardo. Essendo un’autodidatta, nel realizzare le mie opere non seguo una tecnica precisa, ma diciamo che, dipingendo, esterno quello che ho nel cuore. Se, con questo mio lavoro, riuscirò a trasmettere anche solo una minima parte delle emozioni che provo, allora vuol dire che ho raggiunto il mio obiettivo. Essendo mamma di una bambina di due anni, per quest’anno avevo deciso di non prendere parte alla selezione, ma quando poi ho conosciuto il tema, non ho potuto esimermi. Del resto, quando le mani sono guidate dal cuore, risulta tutto molto più facile>>.
Dello stesso avviso anche la presidente di Eureka, Silvia Sestili, d’accordo con la delegata alla Cultura, Francesca Scarin. <<Quello della Sestili – commenta – è un bozzetto straordinario non solo per la tecnica, ma per la potenza con cui riesce a comunicare ciò che Riccardo ha rappresentato per la nostra comunità. Per il prossimo 15 agosto, stiamo cercando di organizzare una notte che sappia valorizzare al meglio non solo l’opera in questione, ma anche la figura del nostro Rinaldi>>.
Molto emozionato, al riguardo, anche il sindaco Luigi Landi. << Quello a Rinaldi – sottolinea – era un tributo doveroso a chi ha inventato una kermesse che è diventata il fiore all’occhiello di tutto il territorio. Questo è il nostro primo Palio da amministratori, quindi per tutti noi l’emozione è ancora più grande. Dopo due anni di attesa, si ricomincia a fare sul serio e le aspettative sono anche più elevate, per questo la kermesse sarà ancora più avvincente. Questa che ruota attorno al Palio è una realtà che sto scoprendo e gustando giorno dopo giorno insieme alla cittadinanza. È un momento molto importante, da vivere con molta intensità ma anche con molto impegno. A questo proposito ringrazio la Commissione Cultura, l’Associazione delle Contrade, Eureka, la Pro Loco, le artiste che si sono messe in gioco e quanti contribuiranno alla buona riuscita della festa. A questo proposito invito tutti ad avvicinarsi al Palio nella maniera più giusta, con spirito di collaborazione e partecipazione attiva. Il senso di appartenenza e il giusto protagonismo sono essenziali elementi di vita. E’ vero che un evento di tale calibro impone anche qualche sacrificio alla collettività, ma i benefici e i risvolti positivi superano di gran lunga gli eventuali disagi. Le contrade sono state impeccabili nel rimettere in piedi tutto nel modo giusto e sono certo che, lavorando in sinergia, getteremo le basi anche per un percorso futuro di crescita>>.