ROMA – Sono partiti mercoledì 6 luglio dal polo logistico del Ministero della Cultura di Avezzano, due autotreni della Croce Rossa Italiana, con destinazione finale Ucraina, contenenti materiale per la difesa e la tutela del patrimonio culturale ucraino, distrutto, danneggiato e minacciato dalla guerra. Il supporto e la vicinanza dell’Italia e dei Paesi Ue in favore dell’Ucraina, è in linea con quanto sottoscritto all’unanimità nella dichiarazione conclusiva della Ministeriale Cultura del primo aprile scorso, voluta dal Ministro della Cultura Dario Franceschini a Strasburgo, durante il semestre di Presidenza italiana del Consiglio d’Europa.
L’invio è stato organizzato dalla Task Force italiana “Caschi blu della Cultura” in raccordo con il Dipartimento di Protezione Civile nazionale nel quadro delle operazioni del Meccanismo Unionale di protezione civile coordinato dalla Commissione europea e avviene a pochi giorni dall’appello del Ministro della Cultura ucraino, Oleksandr Tkachenko, sugli effetti drammatici della guerra che, dal suo inizio, ha provocato il danneggiamento di oltre 400 beni culturali.
La fornitura, composta da dieci kit identici ognuno con 51 articoli, comprende materiali per le attività di messa in sicurezza, recupero, pronto intervento e imballaggio di beni culturali danneggiati o a rischio di danneggiamento, integrato anche con le attrezzature necessarie come aspiratori e compressori e con i principali dispositivi di protezione individuale per gli operatori. Il materiale verrà trasportato in Romania in un deposito, allestito con lo scopo di facilitare il successivo trasferimento in Ucraina direttamente da parte delle autorità ucraine.