FIRENZE – Oggi e domani, dalle ore 21, si terrà lo spettacolo il “Cantico dei Cantici” di Roberto Latini al teatro Puccini di Firenze.
Il Cantico dei Cantici è uno dei testi più antichi di tutte le letterature. Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito.
Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, se si prova a non far caso a chi è che parla, ma solo a quel che dice, senza badare a quale sia la divisione dei capitoli, le parti, se si prova a stare nel suo movimento interno, nella sua sospensione, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.
Una produzione Fortebraccio Teatro / Compagnia Lombardi – Tiezzi Roberto Latini (premio UBU 2017 miglior attore o performer) nel Cantico dei Cantici adattamento e regia Roberto Latini, musiche e suoni Gianluca Misiti (Premio Ubu 2017 ‘Miglior progetto sonoro o musiche originali’), luci e tecnica Max Mugnai.
Biglietti: I settore € 20,00; II settore € 15,00 (esclusi diritti di prevendita).