MILANO – Promuovere, attraverso una fruizione responsabile e consapevole, e connettere le ricchezze geologiche, insieme agli aspetti naturali e culturali dei Geoparchi Unesco mediterranei del nostro Paese attraversati dal Sentiero Italia Cai. È questa, in estrema sintesi, la finalità dell’iniziativa “Alle origini del paesaggio mediterraneo, Geoparks e Biodiversità lungo il Sentiero Italia Cai”, compresa nel progetto Medimont Parks della Commissione centrale tutela ambiente montano del Cai (Cctam).
Biodiversità, fruizione e valorizzazione
Un’iniziativa davvero articolata, che va dallo studio della biodiversità dei geositi alla valutazione dell’impatto della fruizione turistica/escursionistica lungo il Sentiero Italia Cai nei tratti che li attraversano. Fino ad arrivare alla promozione vera e propria, con l’individuazione di sentieri di particolare interesse naturalistico, storico e culturale georeferenziati o da georeferenziare. Percorsi da promuovere attraverso la redazione di una piccola pubblicazione, l’organizzazione di incontri con studenti, comunità e collaborazioni con le Sezioni Cai del territorio.
«La scelta di orientarsi sui Geoparchi aderenti alla rete Medimont nasce dalla consapevolezza che il Sentiero Italia Cai tocca le montagne del Mediterraneo, esaltandone la bellezza e una fruizione consapevole e di prossimità. Il tipo di turismo proposto si coniuga bene con la conoscenza di molti geositi presenti all’interno dei Geoparchi. Una conoscenza che il Sentiero Italia Cai può favorire ulteriormente, esaltando la storia e la conoscenza geologica di questi luoghi, con la loro biodiversità vegetale», scrive il Gruppo di lavoro Medimont Parks del Cai nella presentazione del progetto.
Prime adesioni dai parchi delle Madonie, del Pollino e del Cilento
Al progetto ha già aderito il Parco Regionale delle Madonie (fra i primi a entrare nella rete dei Geoparchi in Italia, esattamente vent’anni fa) insieme al Comune di Petralia Sottana (PA). Proprio qui si svolgerà il convegno di presentazione dell’iniziativa organizzato dal Club alpino italiano, in programma sabato 16 ottobre presso la sede dell’area protetta a Palazzo Pucci Martinez (inizio lavori ore 9). Porteranno i propri saluti il Presidente generale del Cai Vincenzo Torti, il Presidente della Cctam Raffaele Marini, il Presidente del Cai Sicilia Francesco Lo Cascio, il Presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelino Merlino e il Sindaco di Petralia Sottana Leonardo Neglia.
Interverranno, tra gli altri, il Vicepresidente generale del Cai Antonio Montani su Sentiero Italia Cai e Sentiero dei Parchi; il Referente SiCai Sosec Sicilia Giambattista Condorelli e il Presidente della Commissione regionale tutela ambiente montano del Cai Sicilia Giuseppe Carapezza su Sentiero Italia Cai e territorio; il Direttore dell’Orto botanico di Palermo Rosario Schicchi sulla biodiversità floristica, vegetazionale e paesaggistica del SiCai; il geologo Fabio Torre sulla nuova Carta dei Geositi attraversati dal SiCai, curata dall’Ente Parco delle Madonie e dall’associazione Haliotis; il Consigliere di Federparchi Filippo di Donato, che relazionerà sulla collaborazione tra Cai e Federparchi.
Saranno inoltre presentati gli altri due Geoparchi già entrati nella rete, i Parchi nazionali del Pollino e del Cilento. Su queste aree protette interverranno Luigi Bloise (Ente Parco Nazionale del Pollino) e Agostino Esposito (Gruppo di lavoro Medimont Parks del Cai).
Il convegno, organizzato dalla Commissione centrale tutela ambiente montano e dal Gruppo di lavoro Medimont Parks, con la collaborazione della Sezione Cai di Petralia Sottana, sarà moderato dal Vicepresidente della Cctam Mario Vaccarella.
L’evento si svolgerà in presenza ma potrà essere seguito anche in diretta streaming sul canale Youtube del Club alpino italiano. Domenica 17 ottobre si terrà un’escursione lungo il Sentiero Italia CAI nel Geoparco delle Madonie, alla scoperta degli alberi monumentali del bosco Pomieri e del Geosito S. Otiero.