PALERMO – Dopo alcune riflessioni teoriche per definire limiti concettuali, il libro El espejo empañado. Sobre el realismo y el testimonio (Desde la literatura hispanoamericana) del Prof. Jorge Urrutia ricerca i caratteri identitari nazionali che la letteratura ha voluto evidenziare, sia nei contenuti che nella forma, il che porta al problema del realismo e della presenza di quelle popolazioni ritenute prive di voce, a causa della loro emarginazione culturale. Vengono analizzati i concetti di natura, verità, veridicità, storicità, impegno e testimonianza e viene criticata l’idea che la caratteristica distintiva della letteratura latinoamericana sia, appunto, la testimonianza. Ciò comporta implicazioni ideologiche e richiede lo studio dei fattori condizionanti della politica culturale della rivoluzione cubana. Nella parte centrale del libro viene studiato il romanzo “de plantación” dimenticato, che, unendo il rapporto della natura con il lavoro, l’economia e la politica, caratterizzerà la letteratura iberoamericana tra il 1920 e il 1950, ma che viene dimenticato, prima dal romanzo del cosiddetto boom, e poi dai libri di testimonianza diretta. Il libro si conclude con una riflessione sullo spirito di genesi di quella letteratura, indipendentemente dal suo significato politico.
Jorge Urrutia è Professore Emerito dell’Università Carlos III di Madrid. È stato Direttore Accademico dell’Istituto Cervantes. Visiting professor in diverse università, tra cui Palermo. Ha un lavoro poetico riconosciuto, che è riassunto in due antologie, Será presente lo que ya es pasado (Madrid, 2017) e Presente continuo (Santo Domingo, RD, 2018). Ha lavorato a numerose edizioni critiche di Azorín, Valle-Inclán, Miguel Hernández, Hierro, De Luis…, l’ultima di Piedra y cielo, di Juan Ramón Jiménez (Madrid, 2020). È uno dei maggiori specialisti della letteratura simbolista europea sulla quale ha pubblicato diversi libri.
Giovanna Minardi è associata di Letteratura Ispanoamericana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo (Italia), dove ha conseguito il dottorato con una tesi su Julio Ramón Ribeyro. Ha pubblicato saggi sul racconto e la mini finzione ispanoamericana; antologie di narratrici e mini finzioni messicane e peruviane del XX secolo; oltre a diversi articoli su riviste specializzate.
Informazioni:
Attività online su piattaforma zoom in programma il 28 settembre, dalle ore 17 alle ore 18:30. Tutti coloro che desiderano accedervi dovranno scrivere alla mail di prenotazione dell’Instituto Cervantes di Palermo cultpal@cervantes.es entro le ore 12:00 di giorno 28 settembre. A chi chiederà l’accesso, verrà inviato il link e la password.