ROMA – Venerdì 2 luglio, alle ore 17:45, presso la sede della Facoltà di Medicina e psicologia dell’Azienda ospedaliera del Sant’Andrea, si terrà una serata all’insegna del dialogo tra artisti, medici, psicologi e studiosi di diverse discipline per testimoniare il prezioso contributo che musica, poesia e arte possono dare all’inclusione e alla cura dell’essere umano nel rispetto della sua dignità. All’iniziativa parteciperà lo scultore Felice Tagliaferri in una instant performance a sorpresa accanto alla sua opera “Luminescenza”, una scultura a mezzo busto di una donna con il seno scoperto e il cranio rasato che vive nel presente la sua malattia ma il suo sguardo è rivolto al futuro. L’opera, esposta fino al 31 luglio 2021 all’ingresso del nuovo edificio della Facoltà di Medicina e psicologia, è un omaggio a tutte le donne e vuole rappresentare la fragilità umana di fronte a una malattia che impegna l’individuo in un percorso spesso difficile che induce a riconsiderare i valori fondanti della propria esistenza.
Insieme all’artista, la giovanissima Frida Magoni Bollani eseguirà al pianoforte alcuni brani e lo scrittore e poeta Valerio Magrelli porterà i suoi versi per esprimere le emozioni del linguaggio universale dell’arte.
Titolo dell’incontro è “Toccata senza fuga per emozioni condivise” per sottolineare il valore del contatto al centro di ogni relazione di cura, dopo un lungo tempo sospeso. Il tema verrà affrontato letteralmente “con – tatto”, grazie alle dita di una pianista ipovedente che sfiorano i tasti del suo piano, alle mani di uno scultore non vedente capace di lasciare che la materia “provochi il contagio se toccata nelle sue fibre ultime”, parafrasando una poesia di Magrelli.
L’incontro sarà condotto dallo psicanalista e docente della Sapienza Vittorio Lingiardi. La Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni introdurrà l’evento insieme al Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia Fabio Lucidi che è anche il coordinatore del Comitato tecnico scientifico sulla diversità e sull’inclusione, organismo recentemente istituito dall’Ateneo proprio con l’obiettivo di sostenere parità e integrazione e favorire le politiche per l’inclusione. L’accesso è contingentato per le misure sanitarie anti-Covid-19.
