FIRENZE – Dall’8 aprile al 15 maggio la mostra virtuale con le opere dei ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Firenze G. P. Meucci.
Le donne nell’arte: un percorso contro la violenza su di loro per giovani detenuti è il progetto realizzato nel corso del 2020 all’interno dell’Istituto Penale Minorile di Firenze G. P. Meucci, con l’importante obiettivo di contribuire alla diffusione di una cultura fondata sul rispetto della donna. Con un approccio arte terapeutico, l’Associazione Progress che ha ideato e seguito operativamente il progetto ha analizzato la figura femminile nelle sue caratteristiche fisiche, psicologiche e sociali, lavorando alla costruzione di un dialogo capace di valorizzarne il ruolo, passato e presente, in un contesto multiculturale e prettamente maschile. Il progetto è stato ospitato all’interno del laboratorio “Arte e Natura”, attivo dal 2002 e vi hanno preso parte più di 50 ragazzi.
Oltre 100 opere uniche sono state prodotte dai ragazzi nel corso dell’anno, dando vita ad un percorso storico e artistico composito strutturato in tre moduli. Dal ruolo della donna artista nelle varie epoche storiche, alla sua trasformazione psicofisica nel corso della vita, fino alla rappresentazione multiforme della sua figura nelle diverse culture; attraverso il confronto e l’espressione artistica, i ragazzi hanno approfondito l’universo femminile osservandolo da molteplici punti di vista. Poiché, a causa del perdurare della pandemia, non è stato possibile portare la mostra in uno spazio fisico aperto al pubblico, si è scelto realizzare una mostra virtuale.
Le opere dei ragazzi saranno visibili dall’8 aprile al 15 maggio sul sito dell’Associazione insieme a un bel video di presentazione. Il progetto è realizzato con il contributo del Ministero della Giustizia, della Regione Toscana e del Ministero del lavoro e delle politiche giovanili.