VITERBO / ROMA – Dal mese di gennaio 2021 è operativo un accordo di collaborazione tra le Asl di Viterbo e Roma 4 attraverso il quale è stata avviata la rete interaziendale per la gestione integrata dei pazienti con tumore cerebrale.
La rete è frutto di una proposta progettuale presentata, in modo sinergico, dai professionisti di Viterbo e di Civitavecchia alle direzioni strategiche che hanno ritenuto il modello efficiente e sostenibile, da un punto di vista della gestione delle risorse, anche attraverso l’utilizzo di strumenti di e-Health che riducono le distanze e introducono sistemi di valutazione multidimensionale a distanza.
L’accordo prevede, tra l’altro, la presenza ogni 15 giorni dei neurochirurghi dell’ospedale Belcolle di Viterbo presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia e, a seguito della visita, un costante e continuo monitoraggio eseguito congiuntamente con le varie figure professionali presenti presso la Asl Roma 4. Inoltre, il protocollo prevede la possibilità di una valutazione clinica per le urgenze, in tempo reale, sette giorni su sette, da parte dell’équipe viterbese della Neurochirurgia attraverso gli strumenti di telemedicina.
“L’importanza di una collaborazione su tale problematica sanitaria – spiega il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – è strettamente correlata all’incidenza dei tumori cerebrali primitivi sui nostri territori che, così come nel resto d’Italia, evidenzia la presenza di 8 – 19 casi ogni anno per 100mila abitanti. A questo dato vanno poi aggiunti i tumori metastatici che sono presenti nel 20 – 40% dei malati oncologici, costituendo il tipo di neoplasia intracranica più frequente. Nella rete interaziendale, la Asl di Viterbo metterà a disposizione i professionisti impegnati nel percorso diagnostico terapeutico e assistenziale per la gestione dei pazienti con tumore cerebrale, deliberato nel mese di gennaio 2020. Un apporto determinante sarà fornito, in particolare, dal team multidisciplinare di Neuroncologia della Asl di Viterbo che gestisce dal 2018 una massa critica di pazienti indicativa per rappresentare un riferimento di tale patologia rispetto alle indicazioni dell’Aiom (Associazione Italiana Oncologi Medici). Tali numeri sono cresciuti ulteriormente anche nel 2020, nonostante le problematiche relative al covid-19”.
“È un lavoro complesso e impegnativo – commenta il direttore dell’unità operativa di Neurochirurgia di Belcolle e del dipartimento di Neuroscienze e organi di senso, Riccardo Ricciuti – reso possibile grazie alla professionalità acquisita in questi anni, legata necessariamente all’aspetto organizzativo sviluppato. Su questa linea di attività, in particolare, l’Azienda ha investito in maniera significativa e reso possibile l’esecuzione di interventi di chirurgia di alta complessità con l’apporto delle tecnologie più sofisticate”.
“Una importante collaborazione su un territorio che coinvolge entrambe le Asl – dichiara il direttore generale della Asl Roma 4, Giuseppe Quintavalle. I bisogni assistenziali necessari ai pazienti affetti da tumore cerebrale sono molteplici e complessi. Dalla diagnosi alla presa in carico, occorre una assistenza specialistica affidata a un team multispecialistico. La rete interaziendale con la Asl di Viterbo permetterà un monitoraggio costante dei pazienti e una presa in carico ‘a misura di persona’ studiata per ogni esigenza soggettiva del paziente”.
“Tramite la rete interaziendale costituita con la Asl Roma 4 – conclude Daniela Donetti – le due aziende sanitarie intendono mettere a disposizione di una ampia fascia di popolazione un sistema di presa in carico integrato, qualificato e in grado di garantire la migliore assistenza a ogni cittadino, rispetto alla propria malattia, attraverso un percorso di cura personalizzato, allo scopo di ottenere un miglior outcome possibile”.
“La costituzione delle reti interaziendali – commenta l’assessore alla Sanità e all’Integrazione socio sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – risponde a un modello di integrazione e di gestione ottimale delle risorse e delle professionalità presenti in una fascia di territorionella quale vengono rilevati analoghi bisogni di salute che richiedono una capacità di presa in carico, in grado di fornire al paziente il più completo e articolato setting assistenziale. In particolare, la rete aziendale tra le Asl di Viterbo e Roma 4 è stata resa possibile anche attraverso finanziamenti specifici erogati dalla Regione Lazio per lo sviluppo e l’applicazione dei moderni strumenti di telemedicina e di teleconsulto, capaci di mettere in rete i professionisti e di garantire ai cittadini assistiti una risposta adeguata in termini di salute, in tempo reale”.