La lotta tra Inghilterra, Stati Uniti ed il giovane Stato di Nicaragua per il dominio politico della Costa Atlantica, si concluse formalmente il 28 gennaio 1860 con il Trattato Zeledón-Wyke o Trattato di Managua. L’Inghilterra riconobbe “la sovranità della Repubblica di Nicaragua, a quel tempo abitata dagli indiani Mosquitos”.
Il Trattato di Managua si concluse con la sopravvivenza del regno della Mosquitia. Quella regione venne dichiarata “Reserva miskita” governata dagli indigeni stessi. In questo accordo emerse, tra gli aspetti più importanti, che gli indiani Mosquitos ebbero il “diritto di governare in modo autonomo su tutte quelle persone che abitavano nell’area, secondo i loro costumi e regolamenti”. Con questo Trattato, la “Reserva Miskita” creò la sua propria Costituzione che fu varata dalla Cámara del Consejo de la Mosquitia nel 1861.
Fonti bibliografiche:
Lopez Martinez F. A. (2002), Fundamentos legales de las demandas por los derechhos colectivos de los Pueblos Indígenas y comunidades étnicas, Universidad Nacional Autónoma de Nicaragua, Facultad de Ciencias Juridicas y Sociales, traduzione della monografia
treccani.it
Nella foto: piantagioni di caffè in Nicaragua