Burnett Frances Eliza Hodgson. Narratrice statunitense di origine inglese (Manchester 1849 -Plandome, Long Island, 1924), emigrò in America da bambina a seguito del tracollo finanziario del padre. Forse per alcuni gravi traumi personali (due divorzi e la morte di un figlio) rifiutò un genere di narrazione tendenzialmente autobiografica, quale quella del suo primo libro, That Lass o’ Lowries (Quella ragazza di Lowries, 1877), che resta però la sua opera migliore, per volgersi ad un genere di narrativa popolare, dedicata all’infanzia, di cui i prodotti più noti sono il famosissimo Little Lord Fauntleroy (Il piccolo Lord Fauntleroy, 1886) tradotto in molte lingue e di cui si è avuta anche una applaudita riduzione teatrale e Sara Crewe (1888), rappresentata nel 1905 col titolo The Little Princess, e poi ridotta in film, con l’interpretazione di Shirley Tempie (1939). Nel romanzo The Secret Garden (Il giardino segreto, 1911), dove ritrova un motivo già presente nel Piccolo Lord; nei giochi dell’infanzia le barriere economiche e sociali cadono, proponendo un modello ideale di società in cui onestà ed abnegazione prevalgano. Le sue opere vennero lette da milioni di persone e seppe rappresentare, in chiave positiva, il superamento delle differenze di classe e il più democratico atteggiamento sociale degli americani rispetto agli inglesi. Altre opere: Esmeralda (1881), A Lady of Quality (Una signora di qualità, 1896), The Head of the House of Coombe (Il capo della famiglia Coombe, 1922).