ISERNIA – Da un’epigrafe rinvenuta nella Cattedrale di Isernia, oggi smarrita e rimasta solo in una copia apografa, andiamo alla scoperta della storia del medico Caius Marius Ialysus, uno schiavo greco liberato che esercitò la professione medica al tempo dei cesari nella città di Isernia, arrivando a guadagnarsi l’ingresso nel collegio degli augustali che contribuiva al benessere della città.
Un esempio di come il patrimonio culturale costituisca un’autentica ricchezza davanti ai nostri occhi, spesso conservato nei luoghi della cultura o incastonato negli edifici antichi ma non pienamente disvelato. Il video proposto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise è disponibile sul canale YouTube del MiBACT https://www.youtube.com/watch?v=-rfAFWb42ew, dove dall’inizio della pandemia musei, istituti, biblioteche, archivi, parchi archeologici e soprintendenze forniscono contributi e esperienze virtuali per continuare a far vivere la cultura.
Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto.
Sulla pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, sono inoltre già presenti diversi contributi dei luoghi della cultura statali.