La nazionale calcistica italiana venne fondata per volontà di Luigi Bosisio, Presidente della Federazione Italiana del Giuoco del Calcio. Il giorno 13 gennaio 1910 sulle pagine di “Foot-Ball”, la rivista ufficiale della Figc venne dato il grande annuncio.
La Squadra Nazionale Italiana: “Quest’anno anche l’Italia avrà la sua squadra nazionale composta da soli giuocatori italiani. La FIGC ha a questo d’uopo incaricato la Commissione Tecnica Arbitrale di mettere assieme una squadra che degnamente sappia rappresentare i colori d’Italia, colla speranza che la vittoria arrida agli undici valorosi atleti”.
La prima squadra fu selezionata da una Commissione Tecnica formata da Umberto Meazza, Agostino Recalcati, Giuseppe Gama Malcher e Giovanni Camperio. Furono scelti i seguenti giocatori: Mario De Simoni, Francesco Calì, Francesco Varisco, Domenico Capello, Virgilio Fossati, Attilio Trerè, Enrico Debernardi, Giuseppe Rizzi, Aldo Cevenini, Pietro Lana, Arturo Baiocchi.
Il 15 maggio 1910 si svolse la prima partita: un’amichevole disputata dall’Italia con la Francia presso l’Arena di Milano. In quella memorabile partita d’esordio l’Italia vinse facendo 6 reti e la Francia 2. I connazionali scesero in campo indossando maglia e pantaloncini di colore bianco. Dal 6 gennaio 1911, in occasione della terza uscita che vide l’Italia vittoriosa sull’Ungheria (1-0), venne adottata in via ufficiale la maglia azzurra, nonché il colore dello stemma sabaudo.
Fonti bibliografiche:
Chiesa C. (2012), La grande storia del calcio italiano, Guerin Sportivo
treccani.it
Nella foto: la squadra nazionale italiana (15 gennaio 1910) tratta dal vol. di Pratelli P. e Scardillo P. (1974), il Libro Azzurro del Calcio Italiano.
Servizio giornalistico di Sara Fresi, storica e giornalista.