NARNI (TR) – Le rappresentative di atletica leggera giovanile di Umbria, Lazio e Marche saranno protagoniste del triangolare in programma a Narni all’impianto di atletica “Bertolini” domenica prossima, 2 febbraio, in occasione della prima edizione del Narnia Athletic Games, promosso dall’assessorato allo sport del Comune di Narni, con il sostegno della Fondazione Carit e la collaborazione organizzativa di ASD Atletica Avis Narni, Fidal Umbria, Liceo sportivo “Gandhi” e associazione Csen.
Novanta atleti dagli 11 ai 16 anni, fra le migliori promesse del settore a livello giovanile, si cimenteranno nella specialità corsa campestre con percorsi variabili da 1 a 5 chilometri, a seconda delle fasce di età. Il campo di gara sarà quello disegnato all’interno del Parco dei Pini Donatelli dello scalo, a ridosso della pista di atletica dove si svolgerà il raduno degli atleti e le premiazioni finali dei primi sei di ogni categoria. La Narnia Athletic Games accompagna la terza tappa regionale del Criterium giovanile di campestre in svolgimento in Umbria e di cui Narni è parte integrante da molti anni ed ospita la competizione proprio domenica.
Le gare si disputeranno durante la mattinata, gli atleti saranno salutati dall’assessore allo sport del Comune di Narni, Lorenzo Lucarelli, dal presidente della ASD Atletica Avis Narni, Paolo Proietti, e dai rappresentanti della Fondazione Carit che ha stanziato un fondo di 48 mila euro per il miglioramento e l’ammodernamento di gran parte della pista di atletica dell’impianto Bertolini, gestito dalla ASD Atletica Avis.
“Salutiamo con grande entusiasmo la prima edizione del Narnia Athletic Games – dichiara l’assessore allo sport Lucarelli – che vuole essere un inno allo sport come sinonimo di benessere e salute. Fa molto piacere avere a Narni tanti giovani provenienti dalle regioni limitrofe e che potranno gareggiare su un impianto di grande qualità, grazie anche alla sensibilità della Fondazione Carit che ha finanziato i lavori di miglioramento della pista. Lo sport è amicizia, solidarietà e integrazione ed i giovani ne rappresentano a pieno questi valori”.
