CAPRAROLA – La stagione del nuovo Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola prosegue sabato 25 gennaio 2020, quando alle ore 21 il sipario si aprirà sullo spettacolo “Zhivago Story. Il libro che non doveva essere scritto”, un testo di Angelo Ruta che ne cura anche la regia.
Sul palco un solo attore, Pietro Pignatelli, incarna tutti i personaggi, accompagnato dalle musiche di Angelo Giovagnoli e da una curiosa macchina scenica, una sorta di “scatola delle meraviglie” (realizzata da Ivan Paradisi) capace di simulare luoghi e suoni della memoria e che di volta in volta si trasforma diventando la scenografia ideale per ogni momento dello spettacolo. L’uso della citazione e di una strumentazione inusuale rafforzano la tessitura originale scritta per questo spettacolo.
“Zhivago Story” racconta le vicissitudini che portarono alla pubblicazione del romanzo storico “Il dottor Zhivago”. Una storia così rocambolesca da non sembrare neanche vera: l’opera di un ormai anziano Boris Pasternak, conclusa nel 1955, viene rifiutata dall’Unione degli Scrittori che non può permettere la pubblicazione di un libro dove si mette in discussione così apertamente il modello sovietico. Nello stesso anno, in Italia, un giovane di famiglia aristocratica ma di credo comunista decide di fondare una casa editrice. Il suo nome è Giangiacomo Feltrinelli. È lui che offrirà a Pasternak la possibilità di pubblicare il libro, sfidando il potere sovietico e l’ingerenza dei servizi segreti, che tenteranno di fermarlo in ogni modo. Attraverso le lettere tra autore ed editore (che non si conosceranno mai), la documentazione disponibile e un’accurata ricerca storica vengono ricostruite le fasi che portarono alla stampa di questo capolavoro. “Il dottor Zhivago” rappresenta un caso emblematico dell’urgenza di esprimersi, dell’incontrollabile necessità di far sentire agli altri la propria voce.
“Questo spettacolo – spiega Pietro Pignatelli – è un viaggio tra storia, teatro e musica che racconta la genesi di un caso editoriale straordinario, tra una spy story e una storia d’amore, che vede riflessi nei personaggi principali l’autore e la sua musa ispiratrice Olga. Creiamo un’atmosfera intima come nei racconti di una volta attorno al fuoco o davanti a un camino. La musica sposa in testo in una maniera incredibile, Angelo Giovagnoli e il regista Angelo Ruta hanno lavorato sempre fianco a fianco per creare la giusta tensione emotiva per narrare una storia che da un lato riguarda un caso internazionale in grado di coinvolgere più paesi in un’epoca come quella della Guerra Fredda ma che dall’altro lascia intatta Pasternak e Feltrinelli, che sono stati in grado di pubblicare il manoscritto così come era stato pensato, senza omissioni e senza censure, cioè senza tradirlo”.
“Zhivago Story” è attualmente in tournée, con grande successo di pubblico, nei teatri di tutta Italia. “Siamo partiti da Roma – aggiunge l’attore – con tre sold out che ci hanno dato uno slancio incredibile. Abbiamo toccato Napoli, Milano, l’Emilia-Romagna, la Sicilia. Ora sono molto curioso di scoprire Caprarola, posto di cui mi hanno parlato molto bene. Appuntamento dunque a sabato 25 gennaio”.
Il Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola si trova in Via Giuseppe Cristofori, in centro storico. Tutti gli eventi sono abilitati all’acquisto online del biglietto elettronico. I biglietti possono essere acquistati con 18App e Carta del Docente. Prenotazioni disponibili su Ciaotickets.com e presso i punti vendita Ciaotickets autorizzati. Riduzioni previste per Under 18 e Over 65.
Per ulteriori informazioni: Palazzo della Cultura (ufficio turistico), Via Guido Bonafede. Orario: da lunedì a venerdì 9-12 e 15-18. Tel. 0761.646157.