FIRENZE – Lunedì 4 novembre alle ore 15,30 nella Villa Medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca, si è tenuta la premiazione delle due vincitrici dell’ottava edizione del “Premio Adriana Tramontano”. Durante la cerimonia, che è stata presieduta da Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia, sono state premiate le candidate: Benedetta Bruni, diplomata presso i Licei “Giovanni da San Giovanni” di San Giovanni Valdarno e Irene Gualandi, diplomata presso l’ISIS “Niccolini-Palli” di Livorno.
L’Accademia della Crusca intende ricordare in questo modo Adriana Tramontano, insegnante molto stimata e amata del Liceo Dante di Firenze, che ha formato più generazioni di studenti. La Prof.ssa Tramontano ha destinato un generoso lascito testamentario all’Accademia, segno eloquente dei suoi interessi culturali e della sua sensibilità nei confronti della lingua italiana e dell’istituzione che da secoli la studia e la diffonde.
Nella scorsa primavera è stato pubblicato, sul sito www.cruscascuola.it, il bando di selezione, rivolto a tutti i giovani diplomati della Regione Toscana che avessero conseguito la maturità nell’anno scolastico 2018/2019 con cento centesimi e ottenendo anche il massimo dei voti (20 su 20) nella prova scritta di italiano. Nel mese di ottobre 42 ragazzi, provenienti da tutta la Regione, hanno affrontato una prova (un riassunto articolato e l’analisi di un testo d’autore) proposta da una commissione dell’Accademia. Alle due vincitrici va una borsa di studio di 1.000 euro ciascuno, come apprezzamento per la sicura e ricca competenza della lingua italiana dimostrata e come incoraggiamento per il proseguimento dei loro studi.
La commissione giudicatrice era composta dalla professoressa Rita Librandi, accademica della Crusca, dalla professoressa Nicoletta Maraschio, Presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, e dalla professoressa Valeria Saura, docente di Scuola secondaria.
Le due premiate sono Benedetta Bruni, diplomata presso i Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno (AR) per aver «dimostrato una buona competenza linguistica e considerevoli capacità di sintesi» e Irene Gualandi, diplomata presso l’ISIS Niccolini – Palli di Livorno, per aver dimostrato «una solida abilità di scrittura e piena comprensione dei contenuti».