ROMA – Il Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a promuovere un costante interscambio di dati, notizie e informazioni utili per le attività di rispettiva competenza nonché a potenziare le iniziative a contrasto dei fenomeni di frode connessi con le pubbliche erogazioni.
In questa prospettiva, i nuovi rapporti di partenariato perseguono l’obiettivo di orientare i controlli nel settore della spesa pubblica, in base a mirate analisi di rischio, attinenti, tra l’altro, all’attuazione del programma del “bonus cultura 18 app”, settore nel quale i Reparti della Guardia di Finanza hanno già accertato importi indebitamente utilizzati per oltre 1.600.000 euro, nei confronti di oltre 700 soggetti.
Le medesime linee di collaborazione consentiranno tra l’altro alla Guardia di Finanza, di concerto con il Mibac, di valorizzare e promuovere il proprio patrimonio storico, artistico e architettonico.
«Sono particolarmente soddisfatto della firma di questo accordo che rafforza – ha dichiarato Bonisoli – le collaborazioni in atto con la Guardia di Finanza. Nel pieno rispetto delle attribuzioni rimesse alle varie forze di polizia, abbiamo individuato spazi significativi per rendere ancor più efficaci e sinergici i rapporti tra Mibac e GdF. Le competenze di polizia economico-finanziaria del Corpo sono per noi, soprattutto in questa fase, un notevole valore aggiunto, specie nell’ambito di progetti riguardanti i controlli su interventi di grande rilevanza e impatto economico sui territori. Penso altresì alle comuni iniziative da realizzare per la tutela, la promozione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Guardia di Finanza, anche per amplificare quel messaggio di cultura e legalità che riflette un binomio straordinariamente importante per questo Ministero».