BAGNOREGIO – Si è svolto nello scorso fine settimana il Press tour organizzato dalla Rete Museale umbro-laziale per fare conoscere ai giornalisti provenienti da tutta Italia i Musei che la compongono, le terre che le ospitano, le eccellenze enogastronomiche ed il calore delle genti che vivono in queste zone collinari che accompagnano lo scorrere del Tevere verso la Città Eterna. Nella mia veste di Direttore del Museo Piero Taruffi di Bagnoregio sono da sempre convinto che il fare squadra, la collaborazione e l’unità di intenti siano le armi migliori per riuscire a far fare il salto di qualità alle nostre strutture: l’entusiasmo con il quale i giornalisti hanno accolto la nostra offerta ci conforta e ci stimola a proseguire nella nostra azione comune. La varietà della proposta, che spazia dal motorismo storico alla curiosa ed originale esposizione di uova dipinte passando attraverso l’unico Museo del centro Italia dedicato alla Seconda Guerra Mondiale per concludersi con l’interessante laboratorio didattico sull’evoluzione della tecnica di stampa e con lo splendido Palazzo cinquecentesco nel cuore di Amelia, non può non coinvolgere chi ha l’occasione di viverla in prima persona.
L’esplosione turistica di Civita di Bagnoregio che, grazie alla visione illuminata del Sindaco Francesco Bigiotti, vanta oggi un milione di visitatori all’anno sarà certamente uno dei punti di forza per la crescita della Rete Museale che ha anche lo scopo di promuovere i legami tra le Amministrazioni e le varie attività come dimostrano il patto di amicizia siglato tra i Comuni di Amelia e Bagnoregio e le sempre più frequenti collaborazioni a fini culturali e turistici che danno un senso profondo a quello che è lo scopo con il quale abbiamo concepito la rete. Certo non è facile crescere facendo perno solo sulla passione ed il volontariato e con la cronica scarsezza di fondi, ma a piccoli passi e superando con tenacia gli ostacoli siamo certi che il “Circuito condito ad arte” entrerà nel cuore dei tanti amici che lo percorreranno assaporandone i sapori, gli odori, i panorami e le storie che ne caratterizzano i territori: come non restare coinvolti dalla secolare tradizione della Processione del Venerdì Santo a Bagnoregio o dalla storia del Vescovo tedesco Defuk che nel 1100 mandò il servo Martino ad assaggiare vini segnalando le cantine migliori con la scritta Est il quale, degustato il nettare di Montefiascone, scrisse entusiasticamente: “Est est est “? La Rete Museale, la cui idea si deve al vulcanico Umbro Passone del Museo Scuderia Il Traguardo di Amelia, si è dotata di un biglietto unico che ha contribuito a cementare il legame tra i territori della Teverina che interessano Umbria e Lazio e che oggi si fondono nel profilo suggestivo di Civita, negli splendidi mosaici della Collegiata di Lugnano, nella possente statua dell’imperatore Germanico, nei tramonti dalla terrazza panoramica di Civitella del Lago o nelle strade che hanno visto e vedono sfrecciare la Mille Miglia dove, con alle spalle il lago di Bolsena, si trova il monumento a Piero Taruffi che ne vinse l’ultima edizione agonistica nel 1957. “Uniti si vince”: questo è lo slogan che usiamo sempre nelle nostre iniziative ed i risultati che stiamo ottenendo ci confortano di essere sulla strada giusta.
Foto gentilmente concesse
Flavio Verzaro – Direttore del Museo Piero Taruffi