GIFFONI VALLE PIANA (SA) – Presentato alla 24esima edizione dei Movie Days, le giornate di cinema per le scuole ideate e organizzate da Giffoni Experience, “Silence Hate”, il progetto contro i discorsi di odio, promosso da Amnesty International e co-finanziato dall’Unione europea. Oltre 600 ragazze e ragazzi hanno partecipato alla proiezione del film “Manuel” di Dario Albertini, selezionato per la giornata dedicata al bullismo e al cyberbullismo.
L’iniziativa, dedicata agli studenti degli istituti secondari di secondo grado “Don Milani” di Gragnano, “Piranesi” di Capaccio e “Pitagora” di Pozzuoli, mirata a sensibilizzare i giovani sulle problematiche legate al bullismo e al cyberbullismo, ha proposto il film del regista Albertini che, in sala, ha risposto alle numerose domande dei ragazzi.
“Manuel” (2017) di Dario Albertini
Il giovane Manuel esce da un istituto per minori privi di sostegno familiare e, per la prima volta, assapora il gusto dolce-amaro della libertà. Sua madre è in carcere e può sperare di ottenere gli arresti domiciliari, solo se il figlio accetta di prenderla in carico. Ma Manuel è ancora troppo inesperto ed insicuro per assumersi questa grande responsabilità, anche perché ha capito che non tutto ciò che ha imparato in istituto gli servirà nella vita reale. Dovrà, infatti, imparare ad essere affidabile cosa per cui sente di non essere ancora pronto, data la sua giovane età e l’assoluta mancanza di punti di riferimento. La vita “vera” è una sfida troppo grande per affrontarla da soli, ma Manuel ha dalla sua parte il coraggio della gioventù.
Il progetto Silence Hate
Negli ultimi anni il discorso d’odio online, in particolare il discorso nei confronti di migranti, rifugiati e minoranze, è diventato un fenomeno molto diffuso e preoccupante, che ha radici culturali e sociali profonde e che pone nuovi interrogativi e sfide alla libertà di espressione sul web. L’obiettivo generale del progetto è prevenire e combattere il discorso d’odio online contro migranti e rifugiati sviluppando contro – narrative nuove e creative.
Silence Hate è un progetto co-finanziato dall’Unione europea ed è attivo in 7 scuole di diverso ordine e grado, coinvolge oltre 450 tra studenti e studentesse in workshop di approfondimento del fenomeno e di elaborazione di strumenti di contro – narrativa nuovi e creativi.