TARQUINIA – Un successo anche l’ultima rappresentazione del presepe vivente di Tarquinia. Sono stati 3200 i visitatori che hanno visto la rievocazione della città etrusca in occasione dell’Epifania. E’ sceso il sipario sull’edizione 2022 della manifestazione, a tre anni di distanza dall’ultima. I re magi, a dorso di cammello, hanno percorso il 6 gennaio le vie del centro storico per raggiungere la natività, nel borgo medievale della chiesa di Santa Maria in Castello, e omaggiare Gesù bambino con oro, incenso e mirra. Tantissime le persone che hanno accompagnato il passaggio del corteo lungo il percorso. Dai cavalieri alla legione romana, da re Erode con la sua corte ai funamboli e cavalieri. La rievocazione dell’Epifania era diversa dalle altre per l’atmosfera che si respirava e l’organizzazione che richiedeva un notevole impiego di mezzi e persone per garantire il passaggio agevole e sicuro dei cammelli e la sicurezza dell’ordine pubblico. “Non era facile ripartire dopo tre anni, di cui due per il covid – hanno affermato i volontari dell’associazione Presepe vivente Tarquinia -. La rappresentazione era mancata alla città e il grande afflusso di visitatori ne è stata la dimostrazione.
In questa edizione abbiamo avuto complessivamente circa 5600 visitatori paganti per quasi 7300 presenze, considerando che i bambini fino a 10 sono entrati gratuitamente. Ringraziamo la Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia e il Comune per il sostegno. Un grazie va ai figuranti che hanno animato il presepe, ai frati Francescani dell’Immacolata, ai volontari dell’AEOPC e della Croce Rossa, alla Polizia Locale e alle forze dell’ordine per aver garantito la viabilità e la sicurezza». L’edizione 2022 verrà ricordata come quella della ripartenza e del rilancio dell’iniziativa più importante del Natale. Nelle prossime settimane sarà fatta un’analisi di quanto è stato fatto, quelli che sono stati i punti di forza e deboli per far crescere il presepe vivente, con la particolarità del centro storico di Tarquinia che consente di ambientare la rievocazione in luoghi diversi. Il presepe vivente di Tarquinia è stato patrocinato da Regione Lazio (Lazio eterna scoperta), Provincia di Viterbo, Comune di Tarquinia e Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia ed era in collaborazione con Comitato San Martino, Associazione anziani con l’hobby del modellismo e Parrocchia dei santi Margherita e Martino.