VERONA – Dopo un solo mese dal lancio dell’inedito progetto di Fundraising e Corporate Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, guidato dalla Sovrintendenza di Fondazione Arena e dai grandi mecenati Sandro Veronesi, Presidente di Calzedonia Group, e Gian Luca Rana, Amministratore Delegato di Pastificio Rana, e con la partnership del Gruppo Editoriale Athesis, le 67 colonne crollate nel 1117 sono oggi virtualmente tornate come donatori e hanno raccolto oltre un milione e mezzo, affiancandosi agli sponsor storici, che anche in questo periodo difficile hanno confermato la propria presenza.
Icona dell’Italianità nel mondo, motore economico di una delle province più ricche d’Europa grazie ad un indotto valutato circa mezzo punto del PIL veronese, monumento vivente dalla vocazione divulgativa sin dalla sua nascita nel 1913, Fondazione Arena di Verona e le sue pietre millenarie hanno già dimostrato di saper cavalcare la nuova era digitale: prima Fondazione italiana nei social, quarta nel mondo, oggi impegnata in nuovi allestimenti tecnologici e dal 9 giugno virtualmente abbracciata da 67 colonne, incarnate in questo gesto concreto, ma simbolicamente ancor più rilevante, da stimati esponenti della comunità veronese, grandi manager dell’imprenditoria locale di successo mondiale, come da tanti cittadini, spinti dalla necessità di difendere l’eccellenza culturale di Verona in uno dei momenti di massima difficoltà della sua storia.