Nel 1874 il generale George Armstrong Custer guidò l’esercito statunitense contro gli indiani. Il motivo della battaglia era la scoperta dell’oro nell’area delle Black Hills, considerate sacre dalle popolazioni indigene dell’America Settentrionale.
Il 3 dicembre 1875 il commissario agli Affari Indiani Edward P. Smith ordinò ai capi degli indiani Lakota e Cheyenne di entrare nelle riserve entro e non oltre il 31 gennaio 1876. In caso contrario, sarebbe stato inviato l’esercito. Era una dichiarazione di guerra nei confronti degli indiani indipendenti.
Fonti bibliografiche:
Brown D. (1970), Bury My Heart at Wounded Knee, New York: Holt, Rinehart and Winston.
collectionscanada.gc.ca
treccani.it
Nella foto: Ta-tanka Yotanka, Toro Seduto, il capo degli Hunkapapa Sioux, 1885, Library and Archives Canada/Mikan 3623475.