FERRARA – La ventottesima edizione si presenterà ricca di nuovi approfondimenti su settori particolarmente interessati dall’innovazione tecnologica e dalle best practice in materia di tutele del patrimonio artistico. Tante le aziende che hanno già confermato la loro partecipazione al Salone e che offriranno la piena rappresentatività delle potenzialità e delle opportunità che la tutela dei beni culturali esprime nel contesto del mercato di riferimento e degli scambi culturali che sono sempre più numerosi.
Imprese per il Restauro e la conservazione, prodotti e materiali, tecnologie all’avanguardia per strumentazioni e diagnostica, laboratori, Istituti di formazione sono tra i settori maggiormente rappresentati dagli espositori che saranno presenti alla prossima edizione e che sono espressione dell’intero territorio nazionale.
Nuovi Focus e opportunità di costruire relazioni
A partire da questa edizione, allo scopo di favorire sempre più la condivisione delle possibilità e lapprofondimento delle tematiche sempre più trasversali e inclusive di nuovi ambiti, si è costituito un Tavolo Tecnico Operativo, un vero e proprio luogo di interlocuzione composto dai principali stakeholders che compongono la filiera dei beni culturali. Molteplici le realtà che hanno accolto linvito a farne parte Associazioni, Imprese, Fondazioni che, con il loro diretto coinvolgimento, apporteranno nuovi contenuti e svilupperanno nuove relazioni, soprattutto in ambito internazionale grazie ai rapporti con i propri rappresentanti a livello europeo.
Sempre più internazionale
Dalla consolidata e sempre più fattiva collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE e Assorestauro prendono vita i progetti che arrichiscono il Salone del Restauro di una spiccata vocazione all’internazionalizzazione.
Oltre al programma di incoming sostenuto da Agenzia ICE, Il Salone è protagonista nelle missioni che Agenzia ICE organizza nei Paesi esteri particolarmente interessati alla tutela del patrimonio artistico.
Si è appena concluso lincontro istituzionale tra la Delegazione italiana, Heritage Commission e il Ministero della Cultura saudita a Riyad, nell’ambito del quale Il Salone del Restauro ha potuto instaurare una forte relazione con il Paese arabo, in virtù della quale si stanno avviando attività e progetti di scambio culturale e commerciale con le imprese italiane che parteciperanno alla prossima edizione della manifestazione.
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