Nel pianeta ci sono aree in cui la vita delle popolazioni è condizionata da fattori esterni. E’ necessario comprendere le dimensioni del problema e, data la vastità dell’argomento, mi limiterò ad accennare ad alcuni aspetti relativi all’invasione dei territori a scapito dei loro abitanti e dell’ambiente. Azioni che talvolta possono trasformarsi in violenza, qualora gli abitanti evitano di farsi corrompere.
I motivi che spingono queste aziende e multinazionali ad occupare i territori possono essere molteplici: disboscamento per reimpiego del legno nell’industria; esplorazioni dei territori per individuare future risorse da sfruttare; sfruttamento delle risorse naturali; attività mineraria; costruzioni di grandi opere, tra cui centrali, infrastrutture, impianti petroliferi; coltivazione intensiva di vasti appezzamenti di territori per produzioni utili in campo alimentare e soprattutto di biocarburanti, combustibili e biomasse, senza trascurare il fatto che l’attività intensiva della terra può aumentare i tempi di sterilizzazione e desertificazione.
Spesso si tratta di attività permesse senza il consenso degli abitanti ma con l’autorizzazione della politica locale che permette alle aziende private, spesso internazionali e multinazionali, di recarsi in quei territori per creare profitti.
Attualmente le persone indigene in tutto il mondo sono circa 370 milioni; 90 paesi hanno comunità indigene; 5.000 differenti culture indigene; di circa 7.000 lingue parlate in tutto il mondo 2680 sono in pericolo. Questi dati sono visibili sul sito internet ufficiale dell’Anno internazionale delle Lingue Indigene organizzato da Unesco e Nazioni Unite, in collaborazione con il Forum Permanente sulle Questioni Indigene e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, vari partner governativi, della società civile e del settore privato.
Era l’anno 2016 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione che proclamava il 2019 Anno internazionale delle Lingue Indigene. In quel periodo il Forum Permanente sulle Questioni Indigene mise in evidenza che il 40% delle circa 7.000 lingue parlate in tutto il mondo rischiava di scomparire. L’eventuale scomparsa di lingue significa anche la cancellazione di patrimoni culturali, politici ed economici di gruppi sociali.
Un altro dato importante è che le popolazioni indigene sovente sono in condizioni di isolamento sociale e politico nei Paesi in cui vivono, questo può essere determinato dalla loro collocazione geografica, dalle loro storie separate, culture, lingue e tradizioni.
Il tema delle lingue indigene acquisisce interesse, perché nei loro linguaggi vengono diffuse culture, conoscenze, valori locali unici, memorie millenarie, tradizioni, usi, costumi e tanto altro che, partire dagli Stati di cui fanno parte, dovrebbero essere riconosciuti come risorsa strategica nazionale per lo sviluppo, la costruzione della pace e la riconciliazione. La tutela delle lingue indigene rappresenta un valore aggiunto alla conoscenza di popoli che vivono sul pianeta.
La necessità di proteggere tali lingue è tra gli obiettivi della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Popolazioni Indigene, considerata pietra miliare, che potrà avere un effetto determinante con il supporto delle persone di tutto il mondo, e un richiamo alla realizzazione di pari dignità ed uguaglianza in un ambiente sano, diritto all’istruzione, alla salute e alla pace così come menzionato nell’agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile.
Durante l’anno 2019 è prevista l’organizzazione di eventi, meeting, manifestazioni e tanto altro ancora al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, su scala mondiale, e creare mobilitazioni.
Uno sguardo al Perù
Il Ministero della Cultura del Perù, in occasione dell’Anno Internazionale delle Lingue Indigene, tra le varie attività ha diffuso un video atto a valorizzare le proprie diversità interne con uno sguardo alle lingue indigene. Nel video, testimonianze di cittadini che indossano abiti che richiamano alla tradizione e parlano con orgoglio la loro lingua. In conclusione viene citato il motto “le nostre 48 lingue indigene valgono un Perù” proprio ad indicare una considerevole presenza di indigeni su oltre 32 milioni di abitanti totali. Gli indigeni sono il 12,5% sul totale degli abitanti del Perù.
L’Ambasciata Peruviana in Italia rende noto che in Perù attualmente vivono 55 popoli indigeni; 48 lingue originarie; oltre 4 milioni di peruviani sono madrelingue indigene.
Per comprendere meglio alcuni aspetti della questione indigena in Perù può essere interessante visitare la mostra Memoria del Perù. Fotografie 1890 – 1950, alla scoperta del Perù e delle sue trasformazioni attraverso le immagini dei più grandi fotografi del paese sudamericano. La mostra era visitabile fino al 26 maggio 2019 al Museo di Roma in Trastevere (Piazza S. Egidio 1/B).
L’arte della fotografia diventa utile per evidenziare storie di conquista e migrazione, avvenute nei secoli, facendo emergere aspetti sociali, culturali e geografici di un intero paese aventi origini antiche che, nel corso dei secoli, ha accolto popolazioni provenienti dall’Europa, dall’Africa e dall’Oriente. Un lungo processo di trasformazioni sociali, economiche, politiche e forme di migrazione, più o meno forzate, che hanno contribuito alla costruzione dell’identità nazionale del Perù. La storia viene raccontata per immagini attraverso maestri del calibro di Max T. Vargas, Martín Chambi, Carlos y Miguel Vargas, Juan Manuel Figueroa Aznar, Sebastián Rodríguez, Baldomero Alejoso Walter O. Runcie e tanti altri ancora.
Se non si riesce a controllare l’espansione economica di un sistema basato sullo sfruttamento del pianeta che, conseguentemente, trascura i diritti fondamentali di intere popolazioni che per antica storia vivono su quei territori, qualsiasi iniziativa rischia di produrre effetti per il tempo in cui viene propagandata.
Riferimenti sitografici:
IYIl2019, <https://tinyurl.com/yck4y2z8>.
IYIl2019, Action Plan for IYIL2019, <https://tinyurl.com/y2zoeh9t>.
United Nations – Indigenous Peoples Department of Economic and Social Affairs, Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni, <https://tinyurl.com/y3orqdso>.
Sustainable Development Goals Knowledge Platform, Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development, <https://tinyurl.com/q9k2rk9>.
Youtube, Año Internacional de las Lenguas Indigenas, <https://tinyurl.com/y57bd6sb>.
Facebook, Embajada del Perú en Italia, <https://tinyurl.com/y4fnfk7t>.
Museo di Roma in Trastevere, Memoria del Perù. Fotografie dal 1890-1950, <https://tinyurl.com/y3gjpzu2>.