MILANO – Partiti in 185, sono stati 170 i partecipanti che hanno concluso i 1.750 km della Milano-Taranto 2022, tenutasi dal 3 al 9 luglio scorsi. Coraggiosi e appassionati concorrenti che hanno affrontato in allegria i 6 duri ma incredibili giorni della storica rievocazione per moto d’epoca, tra mille emozioni, scoperta del territorio italiano, delle sue bellezze e dei suoi sapori, avventura, amicizia. La manifestazione, anche quest’anno, ha potuto contare sul supporto e sulla calorosa accoglienza di associazioni e istituzioni locali, presenti alle varie fermate giornaliere e per i Controlli orari.
Tante anche le novità dell’edizione numero 35 che è stata quella della ripartenza, dopo l’interruzione di due anni dovuta alla pandemia. Nuova è la location scelta per il via, il Parco Esposizioni di Novegro, dove i partecipanti hanno potuto incontrare il direttore di gara, Tito Celoni, altra novità 2022. Altre novità più tecniche sono state il coinvolgimento della Federazione Italiana Cronometristi per l’esecuzione dei Controlli orari e l’utilizzo dei localizzatori GPS per tutte le moto partecipanti: elementi che alzano il livello della manifestazione assicurando maggiore precisione e sicurezza.
La 35esima Milano-Taranto è stata una vera e propria festa durata sei giorni e tutta all’insegna dell’entusiasmo di ritrovarsi e di avere il piacere di vivere un’esperienza unica e bellissima. L’avventura 2022 è iniziata dal primo pomeriggio di un rovente e afoso 3 luglio appunto dal Parco Esposizioni di Novegro dove il grande caldo e il sole battente si sono fatti sentire a malapena, tra i saluti e le risate, i ricordi da condividere e le nuove promesse di tanti chilometri insieme ancora da percorrere. Fino alla serata sono proseguiti arrivi, registrazioni e verifiche tecniche, tutto eseguito dallo Staff MITA guidato dalle sorelle Sabatini, Lina, Natalina e Claudia e, alla mezzanotte spaccata, la partenza alla quale hanno presenziato, come consuetudine il sindaco di Segrate Paolo Micheli e Daniela Sapori per Eicma nostro partner istituzionale.
Il primo Controllo orario è stato a Crema dove il Moto Club Crema e l’amministrazione comunale, in attesa del passaggio e della sosta della Milano-Taranto 2022, hanno organizzato un’intera giornata di eventi in tema motociclistico. La sosta successiva è stata a Civilerghe di Mazzano, poi Mantova e ancora Lendinara dove ad accogliere la Mita sono stati il presidente della Proloco Claudio Martello e i rappresentanti dell’amministrazione comunale. Ultima fermata ad Argenta, in compagnia degli amici del Motoclub 44011 e del Comune di Argenta, con tante specialità tipiche da assaporare, e poi finalmente il traguardo. Prima di concludere la prima giornata, la visita di Giorgio “Matitaccia” Serra che ha presentato a staff e partecipanti la collezione di libri illustrati “Le Fiabe dei Motociclisti”, il cui intero ricavato verrà devoluto in beneficenza ai reparti oncologici pediatrici. Anche per questa Milano-Taranto, Matitaccia ha donato alla manifestazione l’opera originale utilizzata come immagine dell’edizione 2022.
La seconda tappa della Milano-Taranto 2022 è stata all’insegna dell’Appennino Centrale. Appena partiti i Tarantini – questo lo storico appellativo di chi partecipa all’evento – hanno affrontato la salita per il famoso Passo della Futa entrando così in Toscana fino a Barberino di Mugello, per incontrare gli “Svarvolati Mugellani” e in particolare il presidente, Adriano Martinelli Fagiani. Anche l’amministrazione comunale era in Piazza Cavour con il sindaco Giampiero Mongatti. Alla seconda fermata, a Dicomano, un’altra piazza gremita ha fatto da sfondo al buffet organizzato da Comune e “Il Corellino”. A Civitella in Val di Chiana c’erano rappresentanti di Comune, Proloco e altri amici della manifestazione tra i quali Samuele Brezzi e Paolo Ciabini e il sindaco Andrea Tavarnesi. Ad attendere la Mita a Castiglione del Lago c’era Danilo Della Giovampaola che ha sapientemente coordinato l’Unione Regionale Cuochi Umbri, capitanata dalla presidente Gianna Fanfano e la Federazione Italiana Cuochi che hanno proposto ai presenti bontà come la cicerchia e “il caviale del lago”, le uova di carpa . Presente il sindaco Matteo Burico e l’assessore Elisa Bruni che hanno fatto gli onori di casa. Finale di tappa a San Martino in Colle, “la casa della Milano-Taranto”, per un doveroso saluto al Patròn Franco Sabatini, prima dell’arrivo a Perugia.
La terza tappa della Milano-Taranto 2022 è stata ancora all’insegna del gran caldo e di panorami e luoghi indimenticabili. Lasciata Perugia, equipaggi e staff si sono avviati verso Cassino. Prima sosta nel piccolo paese medievale di Grutti, con la famosa e buonissima porchetta Natalizi e le coreografie dell’Associazione Sbandieratori e Musici di Grutti. Presente e fautore della bella accoglienza il presidente dell’Associazione Per Grutti, Graziano Cerquiglini, e la presidente degli Sbandieratori e Musici di Grutti, Debora Trabalza nonché il sindaco Enrico Valentini e l’assessore al Turismo Annalisa Alessandrini. Seconda fermata a Montenero Sabino, una piccola bomboniera di neanche 300 abitanti incastonata nella Provincia di Rieti. Qui ad accogliere la Mita sono stati il sindaco Lavinia De Cola con la vice Elvisa Rossetti, i consiglieri Maurizio De Cola e Miriana Perilli e Stefano Graziosi, presidente della Proloco di Montenero Sabino, con i membri del direttivo indaffarati a preparare un gustoso piatto tipico sabino: le Fregnacce alla Sabinese. Altra sosta ad Arcinazzo dove, a quasi 900 metri di altitudine, si è svolto il Controllo a Timbro. Poi Ferentino, accolti da Massimo Datti, storico amico della Mita che ha mobilitato tutto il Moto Club Ferentino, e anche dall’amministrazione comunale, con il Sindaco Antonio Pompeo, l’assessore al Turismo Angelica Schietroma e l’assessore Giuseppe Virgili. Finale di tappa nella Piazza Alcide De Gasperi di Cassino tra tante specialità locali come il baccalà in zuppetta, i peperoni cornetti, i fagiolini di Atina, canascioni con pecorino e uova, frittata alla Cassinese. Grazie al Sindaco Enzo Salera, l’Assessore Concetta Tamburrini ed il Vice Presidente del Moto Club Moto Mania Benito Mazzarella che sono stati con noi per continuare la festa iniziata in piazza durante la serata.
Per la prima sosta della quarta tappa la Milano-Taranto 2022 si è affidata al vulcanico amico Giancarlo Valente che ha organizzato una bella e gustosa accoglienza a Macchia d’Isernia presso il Castello della Famiglia Conti di Ceglie Baroni di Macchia Saracena. Presenti anche Maria Antonietta Mariani, presidente della Proloco Maccla, e il sindaco Giovanni Martino. A Piedimonte Matese ad attendere la Mita erano il Club Auto e Moto Antichi Sanniti con il presidente Mauro Martino, il vice Antonio Orsi e Annamaria La Penna e Raffaele Piazza. Presente anche l’amministrazione comunale e Coldiretti Caserta con i rappresentanti Giuseppe Miselli e Marcella Spinosa. Ricco e molto sfizioso anche lo stand della Proloco Vallata Piedimonte Matese: treccia di mozzarella di bufala, torcinelli fritti, pizza napoletana cotta al momento, fritti tipici napoletani.
Terza sosta a Venticano con il Moto Club Venticano – tra gli altri presente il presidente Luigi Villani – e anche il sindaco Luigi De Nisco. Qui i partecipanti hanno potuto assistere alla preparazione del Caciocavallo Impiccato e poi assaggiare questa delizia. Ripartenza per la scalata alla “Cima Coppi”: i 1.135 metri del Valico di Monte Carruozzo che ha messo a dura prova le cilindrate più piccole, ma la cui tenacia ha avuto la meglio anche su questa prova. Scesi dai monti è ricominciata subito la salita verso il traguardo che, anche per la quarta tappa, è stato in una piazza, Piazza Mario Pagano a Potenza, alla presenza del Moto Club Lucania Motorcycle, di rappresentanti dell’amministrazione comunale e ristorati dalle bontà della Pasticceria Piro.
Ad aprire la quinta tappa della Mita è stato il su e giù per le montagne della Basilicata fino al primo Controllo orario di giornata a Tricarico dove Raffaele Dagnone e i Tricarico Bikers hanno allestito un bel benvenuto in Piazza Garibaldi, insieme al presidente della Protezione Civile Antonio Mangiamele e a tutto lo staff della Proloco Tricarico e al Comune di Tricarico. Anche qui un buffet con tante specialità locali: salame, soppressata, provolone, mozzarelline, focaccia casareccia piccante e il calzone tipico di Tricarico. Dopo l’arrampicata fino a Miglionico per il Controllo orario avvenuto proprio davanti al maestoso Castello del Malconsiglio, i Tarantini si sono avviati verso Gravina in Puglia, tra strade che sembravano non avere fine e stupende piantagioni di ulivi. All’arrivo, l’accoglienza è a cura di Giuseppe Guglielmi, presidente dell’associazione Rombo Arcaico, in gara con la sua Perugina 175 del 1955. La location scelta dall’associazione e dal Comune di Gravina è stata la meravigliosa Piazza Benedetto XIII dove il ristoro è stato a base di piatti tipici gravinesi, dalla parmigiana di melanzane alle zucchine alla poverella, dal pallone di gravina al piatto tipico pugliese, riso patate e cozze. Tra pioggia e sole il tragitto verso il successivo Controllo a Timbro di Castel del Monte e anche quello fino al traguardo finale di Bari.
Tutta pugliese, come da tradizione, la sesta e ultima tappa: i primi 80 chilometri sono volati via in un baleno, tra muretti a secco, trulli e meravigliosi paesaggi. Prima fermata nella verdissima Selva di Fasano dove ad accogliere la Mita c’erano Laura De Mola, presidente dell’A.S. “Egnathia Fasano” che ha coordinato il benvenuto con l’aiuto della Polizia Municipale e che ha anche portato il saluto dell’amministrazione comunale. Una gradita sorpresa l’incontro con il campione Vittorio Zito, pilota della Milano-Taranto storica a cui ha partecipato per ben tre volte, vincendo anche un’edizione. C’è stata così l’occasione per una foto da palmarès con Attilio Lucchi, figlio del pilota Vittorio che ha corso nel 1951, e Michele Ronchei, figlio del pilota Antonio, “l’eterno secondo” della Milano-Taranto. Il momento goloso invece è stato a base di gustosissimi panzerotti.
Ancora una sosta a Ostuni con il Vespa Club Ostuni: presenti il presidente Giovanni Totero, Luca Blasi e tutto lo staff. Da togliere il fiato la location scelta, tra il mare, gli olivi e le Mura Saracene. A Villa Castelli poi i Tarantini hanno salutato, anche quest’anno, l’amministrazione comunale e i tanti amici del posto, primo tra tutti Vito Ciracì, che ha accompagnato la carovana di moto d’epoca negli ultimi chilometri di maratona con la sua Guzzi Albatros numero 217.
Dopo lo zig-zag tra le vie di Taranto i partecipanti della Mita 2022 hanno tagliato finalmente il traguardo al di là del quale li attendeva l’ultima inaspettata sorpresa: una grande festa di benvenuto come non succedeva ormai da tanti anni e che ha permesso di condividere con tante persone la gioia di essere arrivati alla fine di questi 1.750 faticosi, intensi e indimenticabili chilometri. Qui i saluti e i ringraziamenti all’ente sportivo Opes Italia Coordinamento Regionale Puglia rappresentato da Francesca Gatto e Massimo Donadei, e ai ragazzi e alle ragazze del Lambretta Club Taranto che hanno pensato a un ristoro a base di anguria, acqua fresca, focacce e tanta simpatia. Presenti anche il sindaco Rinaldo Melucci, il vice Fabrizio Manzulli e Gianni Azzaro, assessore allo Sport.
La festa si è protratta per buona parte del pomeriggio tra congratulazioni, abbracci, foto di rito e tanta allegria per i 170 partecipanti che hanno concluso i 1.750 km del percorso, tra strade panoramiche e suggestive, alla scoperta di bellezze naturali, borghi, tradizioni, cultura e gastronomia. Come sempre ci si è salutati dandosi appuntamento all’anno prossimo: la Milano-Taranto 2023 si terrà dal 2 all’8 luglio.
Foto gentilmente concesse